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Estate Sanrocchina al Borgo 2016
Lucia Tagliavini
Con il 28 di Agosto è terminata l’estate sanrocchina e l’ultimo appuntamento della stagione,ha coinciso con la bella festa del Volontariato che, iniziata con la S.Messa nella chiesa parrocchiale di S. Rocco,.è finita, come detta ormai da anni la tradizione,in un riuscitissimo rinfresco offerto dalla comunità .Allestito nel cortile dell’ex convento degli agostiniani, profumava di antico e di bontà ….Questa gente che con sacrificio, dona all’altro la propria vita e che molto da al paese e alla vallata non può che essere alimentata da profondo amore e senso di responsabilità e il mio pensiero è che ciò vada oltremodo riconosciuto .

E’ cosi che SanRocco in questa occasione si veste di nuovo e tutti al lavoro come sempre in ogni tempo,per prestare la propria opera per la buona riuscita della festa…C’era Mario,il professore, alla mescita del vino e delle bibite..e chi se non lui?…,c’era la Roberta alle torte dolci o salate molte delle quali cucinate da lei… Un profumo aleggiava nell’aria…era proprio quello di buoni dolci fatti in casa dalle donne della parrocchia che per l’occasione, affondando le loro mani magiche nella farina e nelle uova ,avevano sfornato torte, ciambelle, ciambelline, biscotti, biscottini, crostate…focaccine… rallegrando cosi le tavole della festa..A rendere piacevoli i tavoli imbanditi ha pensato Supanee che ha decorato il cortile del convento con rose e fiori e lo ha reso cosi meno austero nel suo aspetto antico….poi a immortalare l’avvenimento è arrivato Valerio con la sua macchina fotografica…Anche il signor Sindaco era presente ad omaggiare questi signori e la loro opera…C’era anche don Primo…eccellente padrone di casa…E cosi erano là tutti insieme con il calore e il senso di accoglienza che il tempo non cancella di una comunità sanrocchina dove si sentiva ancora la presenza di un passato che non è più,ma che ancora vive in mezzo a noi , l’aria profumava della generosità, dello spirito di sacrificio, della coscienza attiva di chi ci ha preceduto e ci ha insegnato a vivere la comunità….Grazie!!! L’altro giorno cosi per caso ..lessi una frase, non ricordo dove, ma mi è balzato all’occhio una grande verità…..Diceva:”Voi di San Rocco siete stati,siete e sarete sempre il numero uno….”E’ strano ..ma tutto ciò mi ha fatto riflettere molto…e’ vero l’aria è ancora intrisa dei nostri avi che hanno accompagnato e formato il quartiere lungo l’arco di un secolo di vita…Non posso parlare di periodi molto antichi perchè SanRocco ha iniziato ad esistere piu o meno tra ottocento e novecento quando iniziò ad arrivare la ferrovia…prima penso che il nucleo sanrocchino si fosse creato appunto intorno alla chiesa peraltro sconsacrata in periodo napoleonico,ma non ne sarei troppo sicura… e che l’avvenuta colonizzazione del quartiere da parte dei nostri,un po’ come succedeva nelle terre assolate del Far west ha riportato al ripristino della chiesa,alla costruzione della scuola… ,insomma vi portarono la vita,la ricchezza la prosperità.Questi valori noi ce li portiamo ormai dentro e credo che a San Rocco ci sarà sempre qualche coraggioso che li trasmetterà a chi verrà dopo di lui…lo spirito pionieristico del sanrocchino non muore …è dentro di noi….ce lo hanno dato i nostri nonni che avventuratisi in cerca di una vita migliore nei tempi difficili della fame ,qui si posarono come le api sui fiori e dettero vita al quartiere… E ora…la vita continua…abbiamo chi ancora sente in lui di dovere fare e devo dire che sono più di uno…c’è il signore del Web,c’è la signora della lavanda…c’è…c’è..c’è..ci sono i volontari ,ci sono le ricamatrici….Da poco più di un anno il quartiere è attivo..le piazze si popolano di mercatini rionali durante qualche occasione speciale…viene ripristinato il presepe a Natale che un tempo lontano era già presente in mezzo a noi…vengono prese iniziative omaggianti le signore centenarie della zona…ma molte di queste, vengono lasciate al caso….all’improvvisazione…E cosi…in un momento in cui causa lavori di ristrutturazione delle ex scuola elementare ora d’infanzia,la tradizionale tre giorni danzante e gastronomica, che il gruppo Folkloristico locale organizza ogni anno non ha avuto luogo ecco la merenda al Baracchino….. cosi il 16 Agosto un piccolo accenno di festa del quartiere lo abbiamo avuto e che dire ??”Grazie a chi ha avuto la bella intuizione….in questo modo abbiamo assicurato la continuità ad un avvenimento che un altr’anno continuerà sicuramente la sua corsa..Ma non dobbiamo dimenticare l’emigrante Valtarese che con i suoi sacrifici ha dato e da ancora molto alla sua valle e qundi ecco Sanrocco che dedica a lui “La domenica della Lavanda” e un sacchettino di lavanda,sapientemente confezionato da chi ha la lavanda nel cuore e omaggiato durante la messa, riempie di felicità ogni partecipante….Questa è l’estate san rocchina che inizia con mercatini benefici di pizzi, ricami e pulci e termina con una suggestiva e solenne processione serale per le strade del rione ricca di partecipazione, che accompagna S.Rocco portato a spalla dai nostri festeggiati . Ancora Grazie!!!!Un saluto affettuoso e un ricordo a Don Primo di cui non dimenticherò mai la dolcezza del suo porsi davanti a tutti noi…
Lucia Tagliavini
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