Domenica ci ha lasciato Rosetta Solari , coraggiosa partigiana della Val Taro, riceviamo e volentieri pubblichiamo un ricordo che ha scrtto di lei il nipote Nando.

Lunedì nel pomeriggio mia cugina Alessandra mi ha comunicato che Domenica 20 luglio 2007 si è spenta dopo breve malattia, all’età di 89 anni nostra zia Rosetta. La zia ha lasciato delle volontà testamentali da seguire, che non conosciamo, so solo che forse verrà cremata, non so se dopo le ceneri giungeranno in Italia o rimarranno in USA. Era rimasta vedova di J. Knox un ingegnere che lavorava alla Vermount America industria che produce acciai speciali. Ha due figlie Leslie che vive a Seattle e Cristina a Berkeley.
Rosetta Solari dopo le elementari ha continuato gli studi presso la sorella Ida a Montuose in Scozia. Rientrata in Italia ha dato l’esame come privatista a Pontremoli e ha conseguito l’abilitazione Magistrale.
Continuò gli studi iscrivendosi alla Facoltà di Lingue moderne e letteratura americana dell’Università Cà Foscari di Venezia.
Dopo l’8 settembre 1943 ritornano a Borgotaro i due fratelli Giuseppe(GEK) e Eugenio(ALDO) che partecipano al movimento cospirativo e alla costituzione delle prime formazioni partigiane senza più frequentare la propria casa e dormendo fuori del nucleo famigliare.
Nonostante queste precauzioni nel marzo 1944 i fascisti cercando e non trovando in casa i suoi fratelli, Giuseppe e Eugenio l’arrestano e la portano nel carcere di S. Francesco a Parma.
I carcerieri erano convinti che sapesse dove si nascondevano i suoi fratelli e con ripetuti interrogatori hanno cercato di convincerla a rivelarlo.
Ma la più semplice e banale verità, di sapere solo che erano ai monti, faceva infuriare i fascisti che la ritenevano reticente e per proteggere i fratelli non rivelava dove si nascondevano.
Dopo 40 giorni trascorsi nel carcere di S. Francesco veniva rilasciata e per non correre il rischio di ritornare in carcere si unisce ai fratelli che facevano parte delle prime formazioni partigiane a Tomba vicino al crinale del Monte Penna.
Quando i Partigiani Borgotaresi hanno lasciato Tomba e il Monte Penna per portarsi ai Linari di Baselica con il Gruppo Molinatico ha seguito questa formazione assieme al fratello Giuseppe(GEK). Ha continuato con questo formazione che per l’aumento di organico a predominanza Alpina è diventato I Brigata Julia spostandosi a Ermeleto sopra a Caffaraccia. Nella formazione ha ricoperto il grado di Commissario Politico di Distaccamento.
Ha partecipato alla Liberazione di Borgotaro iniziata l’8 aprile 1945 e terminata con la resa del Comando Tedesco posto all’interno di Palazzo Ustacchini e di tutti i distaccamenti Tedeschi dei caselli ferroviari e della stazione ferroviaria di Borgotaro avvenuta in tarda serata del 9 aprile 1945.
Durante l’attacco al Comando Tedesco asserragliato all’interno del Palazzo Ustacchini intimava la resa alle truppe Tedesche nella loro lingua.
Ha partecipato al rastrellamento e cattura dei Tedeschi sbandati a Parma dalla via Emilia sino al Po, dopo il 25 aprile sino al giorno della sfilata a Parma. Durante le operazioni di rastrellamento di quei giorni ha incontrato i coniugi Granello di Castel Guelfo conosciuti durante il periodo di detenzione nel carcere di S. Francesco.
Penso che Rosetta Solari con Laura Seghettini siano state le uniche Partigiane Combattenti di tutte le formazioni della Val Taro e Val Ceno che alla fine del conflitto erano composte dalle tre Divisioni : Val Taro, Val Ceno e Cisa.
Nel 2006 è stato pubblicato il suo libro “Una Storia Breve”, Ricordi di una ragazza Partigiana, sino a poco tempo prima della morte ha lavorato con passione ed entusiasmo alla traduzione e rielaborazione in lingua Inglese di questo libro che voleva vedere stampato anche in America.
 
Nando Solari
 
Foto Anpi e famiglia Solari