Ricordo di Italo per Savino

 

 
 Chi in misura maggiore, chi minore, tutti eravamo amici di Savino.
Con lui abbiamo gioito, giocato, cantato e…..baraccato! Sì, il termine unico e più adattabile è proprio questo!
Lui creava qualsiasi avvenimento in allegria e con gli amici di sempre. L’argomento poteva essere il salame speciale, il vinello fresco, il ritorno di un amico, il festeggiamento di una nuova idea, l’organizzazione di una festa, il pesce di mare portato dall’amico spezzino Paolo, la salsiccia di Pontremoli, i mirtilli raccolti, lo sciroppo di lamponi di Roberta, la laurea di Sabrina, il “sugo” di gamberi del ruscello, le trote pescate, i funghi raccolti a Nola con Giordano , gli amici della bocciofila, il taglio dell’erba e la raccolta del fieno a Rivarossa, il ritrovamento di un antico sapore del formaggio, la porchetta preparata da sergio, l’argomento del ripristino dell’Antica Fontana del Tarodine, il salmone affumicato arrivato in serata dagli amici londinesi, i preparativi per il coro del Borgo, l’illuminazione della facciata di san Rocco, il carnevale prossimo venturo, le nuove elezione, l’innesto del pruno settembrino, la Straburgu, la festa degli Amor, il compleanno di Roberta, l’esser diventato nonno, la ristrutturazione dell’antica passerella del Tarodine, l’arrivo di Ernesto da Roma, la casa di Marco, l’arredamento di Giovanni, Italo da Pavia, l’Amarcord dei ragazzi del Savoia, la cena d’”cui d’la stasiòn “, le discussioni sui pesci, sulla flora e su quant’altro non può essere contenuto in un’unica pagina per questa vita spesa bene.
L’amico di sempre, Ernesti, lo abbiamo visto….perso, così come Marco, Brunetto, Albino,Aldo, Giovanni, Luigi, e tanti, tanti altri con i quali mi scuso………ma, l’incedere delle primavere lasciano il segno.
Quante discussioni, quanti “dibattiti” sotto le stelle, quanti scambi di opinioni…..al limite dei decibel. Ora tutto è terminato,
Ciao Savein, s’veduma!                        
                                                         Italo