In Ricordo di Savino

Patrizia Tagliavini in ricordo di Savino Acquistapace. (1942 – 2008 )

Se n’è andato un grande amico del nostro quartiere, un grande amico del nostro Borgo………………………

 
Savino, che, vissuto per lavoro, lontano dal suo paese , vi era ritornato     per godere gli anni del riposo vicino ai suoi amici di gioventù, nei luoghi della giovinezza.
Purtroppo, i postumi di un grave incidente sul lavoro, avvenuto tanti anni fa, all’improvviso l’hanno colpito gravemente e quasi repentinamente proprio quando Savino stava dedicandosi con successo alla vita sociale del paese, interessandosi a tanti problemi piccoli e grandi che inevitabilmente accompagnano la vita un paese e che interessano soprattutto chi come lui, voleva migliorarne la qualità della vita.
Io pur essendo più vecchia e non avendo condiviso le sue amicizie ho avuto il privilegio di diventarne amica qualche anno fa, appunto quando ritornò al paese
Ciò che m i ha colpito di più del suo carattere, certamente forte e volitivo, è stata l’attenzione che prestava al suo prossimo, intendendo per prossimo chiunque si avvicinasse a lui per risolvere qualche problema o soltanto condividerne la preoccupazione. Ciò che ci ha unito in questi anni è stato soprattutto l’interesse per la storia, per la vita del nostri quartiere San Rocco e la ricerca di qualche formula “magica” per portare questo popoloso quartiere nato per merito della costruzione della ferrovia Parma La Spezia alla fine dell’800, all’altezza dell’elegante centro storico .
Savino sapeva avvicinarci alla gente con cortese determinazione, sapendo però capirne il pensiero
Rispettandolo. Aveva fantasia, e grande capacità organizzativa e non è facile trovare queste due doti abbinate.
Da sempre pronto a spendersi per ogni iniziativa che riguardasse il paese e soprattutto il suo rione,fu uno dei soci fondatori, nei lontani anni ’60, del gruppo folkloristico di san Rocco, nato per far rinascere a Borgotaro la simpatica tradizione dei carri mascherati   delle sfilate di Carnevale.
Qualche anno fa, con intelligenza e buon gusto ideò ed organizzò le prime edizioni della simpatica festa degli AMOR e degli AMORI, promuovendo uno dei prodotti tipici della tradizione dolciaria del paese e nello stesso tempo , creando una festa nel mese di febbraio (San Valentino) dove il movimento turistico nel nostro borgo è notevolmente scarso o inesistente.
Quante cose, quante idee nella sua mente e invece se n’è andato in punta di piedi lasciando uno sconforto grande in tutti e in me , oltre il grande dolore per la perdita di un amico, il rimpianto di non poter godere della presenza di un uomo  retto, onesto , leale.