LA FAMIGLIA BORZONI.

Per la rassegna dedicata alle famiglie storiche di San Rocco, vi presentiamo oggi la Famiglia Borzoni, abitante in una delle case più vecchie del quartiere. Un’altra occasione per ricordare anche Giovanna Regazzi con un video.

 

Annamaria Borzoni vive con il marito Cesare in una delle case più vecchie della stazione, fu costruita nel 1924 dove un tempo non c’erano che vigne e terreni coltivati. Torniamo un attimo indietro, la mamma Rosa Zazzi e il papà Gildo sono in Inghilterra dove gestiscono dei ristoranti, nel 1924 mentre il signor Gildo rimane in Inghilterra ad amministrare l’attività, la signora Rosa torna a Borgotaro e più precisamente in San Rocco, qui acquista dal comune del terreno edificabile e la baracca tutta in legno a fianco del terreno( costruita nella prima guerra mondiale e che era servita ai gestori della ferrovia per custodire gli attrezzi ) e ne fa la propria abitazione in attesa che sul terreno venga edificata la casa. Tempo quaranta giorni e la casa è a tetto. Viene costruita quasi sulla strada e il terreno è posto tutto sul didietro perché la signora Rosa vuole essere sicura che il Taxi quando lei ne avrà bisogno possa venirla a prendere davanti alla porta .
Per rifarsi delle spese sostenute affitta i locali ai signori Casini che venivano dalla bassa parmense e che vi insediano un Albergo Ristorante che durerà in attività fino al 1926. A piano terra c’erano le cucine dove c’erano i fornelli a carbone, la cantina dove venivano portate le damigiane per la pulizia e i viveri, al primo piano il salone dove si mangiava e le camere fino al secondo piano. Nel salone il soffitto era dipinto con un disegno con la dicitura “ Buon Appetito” e che è stato conservato fino ad oggi nella sua forma originale . Nel davanti della casa ancora oggi seppure sbiadita si legge la parola Ristorante.
Dopo il 1926 la signora Rosa si trasferì nella casa attuale insieme alla signora Lea Volta e al marito Gianni Bardini che rimarranno con lei fino alla sua scomparsa , due camere vennero affittate alla famiglia Galluzzi , a Giovanni e la Ida , che lì videro nascere Luciano e Arnaldo (che morì ancora bambino) e che in seguito si trasferirono nella casetta a fianco dove nacquero Arnaldo e Carlo.
Tante famiglie abitarono nella casa (Adorni, Giorgio Dallara, l’ing. Regazzi, Pierino Berzolla e il ferroviere Ugo Poggiani che vi rimase per 30 anni e che dietro alla casa aveva le arnie con le api che erano la sua passione.
Nel 1949 circa il comune vi collocò tre turni delle scuole elementari ( mattina, pomeriggio e sera ) per integrare quelle già esistenti e che non bastavano a contenere tutti i bambini che vi erano allora, e a dimostrazione che i bimbi di allora erano come quelli di adesso sulla porta vi è incisa da qualche birichino con un temperino qualche frase a ricordo del suo passaggio a scuola .
Nel 1935 nasce Annamaria che negli anni ‘60 seguirà il marito Cesare Regazzi che lavora a Torino come operaio. Li svolgerà per tanti anni l’attività di maestra e avrà una figlia Giovanna . La nostalgia per San Rocco è comunque tanta e alla fine il rientro nella vecchia casa di famiglia è quasi inevitabile anche perché Giovanna è sempre rimasta legata a questi luoghi e alle sue amicizie di bambina e i genitori la seguono nella sua scelta di tornare a Borgotaro e di aprire un’attività .
Purtroppo la vita non va mai come si desidererebbe e Giovanna ci lascia troppo giovane, e di lei rimane il caro ricordo di una ragazza dolce e sensibile con una grande passione per il disegno e gli animali (Clicca qui per leggere l’articolo dedicato a Giovanna). 

 

Video in ricordo di Giovanna.

Un grazie all’amico Italo Ravenna, autore di questo video.

(Il brano eseguito nel video è "you are so beautiful" di Joe Cocker)

 

 

Immagini.