Diari di Giuseppe Terroni – Prima parte.
25 Aprile 2007 da r.ferri
I diari che pubblichiamo sono stati scritti dal sig. Giuseppe Terroni nel periodo giugno ’44 / aprile ’45 durante lo sfollamento da Borgotaro (località Riva Rossa ) a Baselica di Borgotaro località Agnidano presso i parenti Zucconi – Costa.
Una parte dei diari, fino alla fine del 1944, andò distrutta durante il rastrellamento del 06/01/1945, in quanto, nascosti all’esterno della casa per impedirne il ritrovamento, a seguito di abbondanti nevicate, si resero illeggibili e furono distrutti. La pubblicazione della presente "opera" avverrà a puntate.
NOTIZIE SULLA FAMIGLIA DI GIORGIO TERRONI
Giorgio Terroni fu uno dei primi emigrati verso la Gran Bretagna e precisamente a Londra verso la fine della prima decade del ventesimo secolo , nel 1910 circa.
Sposatosi con Zucconi Eugenia ebbe quattro figli : Maria e Marco nati a Londra, Giuseppe e Giacomo (Mimmo) nati a Borgotaro.
La famiglia visse la maggior parte del periodo anteguerra a Londra con brevi periodi di rientro in patria.
Giuseppe , autore dei diari, frequentò dal 1935 al 1939 le scuole medie presso i Salesiani a Londra nella scuola inglese.
Rientrati in patria nell’agosto 1939, due giorni prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, rimasero divisi dal padre Giorgio, rimasto a Londra per tenere aperti i tre ristoranti fino al novembre 1945 quando il padre (internato nell’isle of Man ) fu rimpatriato dopo aver perso tutti i propri averi.
La famiglia sfollò a Baselica quando cominciarono i bombardamenti anche a Borgotaro ed il figlio Giuseppe essendo della classe 1925 fu chiamato alle armi.
Pure i nonni, sia paterni che materni, furono emigranti , chi a Boston (USA) chi a Parigi e tuttora la sorella Maria si trova in Francia..
Giuseppe emigrò anch’esso a Londra nel dopoguerra.
Foto – Casa Terroni
DIARI GIORNALIERI DI TERRONI GIUSEPPE
ANNO DI GUERRA 1945
Per tutto il corso della guerra partigiana un giovane borgotarese ha annotato sul suo diario gli avvenimenti.
Le cronache che si riferivano all’anno1944 sono andate distrutte: durante un rastrellamento la madre le brucia per tema che cadessero in mano ai fascisti ed ai tedeschi.
Sono rimaste le cronache dell’ultimo mese di guerra, qui sotto pubblicate a testimonianza dell’attiva partecipazione della popolazione.
Borgovalditaro ( Baselica ) 7 Marzo 1945
Ieri sera, alle dieci circa, detonazioni provenienti da Ostia disturbavano la quiete tranquilla della notte.
Sono uscito di casa subito mi sono reso conto di ciò che stava accadendo.
Un’azione di partigiani contro i tedeschi.
Infatti le pallottole traccianti solcavano l’oscuro cielo e razzi luminosi venivano lanciati, dai tedeschi senz’altro, a brevi intervalli, facendo intravedere la campagna circostante sotto l’aspetto alquanto triste e desolato.
Questa mattina si sono avuti ampi particolari: stando a ciò che dice la gente i Partigiani, attaccando camion tedeschi fra Ostia e Roccamurata, hanno inflitto loro la perdita di camion e diversi uomini.
Nel pomeriggio sono andato a lavorare nei campi con i contadini e, nella sera, una colonna di fumo, seguita da detonazione, disturbò il nostro lavoro.
Il fumo si innalzava nel mezzo di Borgotaro e subito il mio pensiero tentava di escogitare una ragione da attribuirsi al caso, ma ecco che un’altra si fece sentire.
Ma! Boia cane, che cosa succede mai?
L’ho saputo questa sera.
Sono arrivati i tedeschi ed Alpini a Borgotaro ed a Ostia.
Inoltre corre voce che sia avvenuto uno scontro tra Patrioti con i tedeschi al Borgo.
Che significa questa truppa in paese?
Forse l’inizio di un nuovo rastrellamento?
Anche quest’oggi grosse formazioni di bombardieri hanno solcato il cielo Borgotarese e apparecchi da lancio, scortati da caccia, hanno sorvolato le zone a sinistra del Taro.
Fronti di guerra: Colonia occupata da truppe Anglo Americane.
Danzica, Konnigsberg e Breslavia accerchiate da truppe Russe, che puntano anche su Stettino e si trovano ad una sessantina di Km da Berlino.
Italia – vivace attività di pattuglia e di partigiani.
8 Marzo Giovedì
Si apprende che ieri c’è stato uno scontro a Borgotaro nell’osteria di Pellacini fra i partigiani e tedeschi.
Un tedesco rimaneva ucciso e altri tre feriti, rimaneva pure ucciso Pellacini.
I tedeschi hanno preso quattro ostaggi e fatto saltare per aria l’osteria e la casa.
Caccia bombardieri bombardavano ignoto obiettivo sotto Bedonia.
Sono anche passate grosse formazioni di bombardieri scortati da caccia.
Inoltre una squadra di alpini sono scesi dal Bratello ‘ così si dice’ e sono andati in stazione.
Nel pomeriggio, mentre lavoravo nei campi; si sono udite lunghe raffiche di mitraglia, intervallate a brevissimi intervalli, di quando in quando, da colpi, forse di mortai, davano l’impressione di una puntata tedesca o di un rastrellamento e forse anche di un attacco di partigiani ni direzione di Mariano.
Verso sera tacevano le mitraglie, ma i colpi si sentivano ancora.
La situazione si intorpidisce giorno per giorno nella nostra valle.
Ho appreso notizia che alcuni tedeschi sono venuti quest’oggi a Baselica ‘quasi a Costaerbosa’ per soddisfare la propria ghirba.
Questa notte si è incendiato un camion spargendo ovunque terrore.
Dico il terrore poiché anche un piccolo incendio può apportare disastri e lutti in questo mondo di matti.
Infatti appena si fa sera, passano apparecchi isolati che, appena vedono un chiarore, il più delle volte, sganciano spezzoni e bombe; in questa zona non sono ancora accaduti simili guai, ma al di là del Taro tengono il primato della Provincia.
Fortuna che sono passati apparecchi, altrimenti si concorreva forse con i nostri vicini di sinistra.
Il tempo è ottimo.
Fronte italiano- È stata effettuata una avanzata di 8 Km.