I diari che pubblichiamo sono stati scritti dal sig. Giuseppe Terroni nel periodo giugno ’44 / aprile ’45 durante lo sfollamento da Borgotaro (località Riva Rossa ) a Baselica di Borgotaro località Agnidano presso i parenti Zucconi – Costa.
    Una parte dei diari, fino alla fine del 1944, andò distrutta durante il rastrellamento del 06/01/1945, in quanto, nascosti all’esterno della casa per impedirne il ritrovamento, a seguito di abbondanti nevicate, si resero illeggibili e furono distrutti. La pubblicazione della presente "opera" avverrà a puntate.

 

NOTIZIE SULLA FAMIGLIA DI GIORGIO TERRONI
 
    Giorgio Terroni fu uno dei primi emigrati verso la Gran Bretagna e precisamente a Londra verso la fine della prima decade del ventesimo secolo , nel 1910 circa.
    Sposatosi con Zucconi Eugenia ebbe quattro figli : Maria e Marco nati a Londra, Giuseppe e Giacomo (Mimmo) nati a Borgotaro.
    La famiglia visse la maggior parte del periodo anteguerra a Londra con brevi periodi di rientro in patria.
    Giuseppe , autore dei diari, frequentò dal 1935 al 1939 le scuole medie presso i Salesiani a Londra nella scuola inglese.
    Rientrati in patria nell’agosto 1939, due giorni prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, rimasero divisi dal padre Giorgio, rimasto a Londra per tenere aperti i tre ristoranti fino al novembre 1945 quando il padre (internato nell’isle of  Man ) fu rimpatriato dopo aver perso tutti i propri averi.
    La famiglia sfollò a Baselica quando cominciarono i bombardamenti anche a Borgotaro ed il figlio Giuseppe essendo della classe 1925 fu chiamato alle armi.
    Pure i nonni, sia paterni che materni, furono emigranti , chi a Boston (USA) chi a Parigi e tuttora la sorella Maria si trova in Francia..
    Giuseppe emigrò anch’esso a Londra nel dopoguerra.

 

Foto – Casa Terroni

 

DIARI GIORNALIERI DI  TERRONI GIUSEPPE
ANNO DI  GUERRA 1945
 
Per tutto il corso  della guerra partigiana un giovane  borgotarese ha annotato sul  suo diario gli avvenimenti.
Le cronache che  si  riferivano all’anno1944 sono andate  distrutte: durante  un rastrellamento la madre le brucia per tema che cadessero in mano ai  fascisti ed ai tedeschi.
Sono rimaste le cronache dell’ultimo mese di  guerra, qui  sotto pubblicate a testimonianza dell’attiva partecipazione della popolazione.
 
 
Borgovalditaro ( Baselica ) 7 Marzo 1945
 
Ieri sera, alle dieci circa, detonazioni provenienti  da Ostia disturbavano la quiete tranquilla della notte.
Sono uscito  di casa subito mi sono reso conto di  ciò che stava  accadendo.
Un’azione di partigiani contro  i tedeschi.
Infatti le pallottole traccianti solcavano l’oscuro cielo e razzi luminosi venivano lanciati, dai tedeschi senz’altro, a brevi intervalli, facendo intravedere la  campagna circostante sotto l’aspetto alquanto triste  e desolato.
Questa mattina si  sono avuti ampi particolari: stando  a ciò che dice la gente i Partigiani, attaccando camion tedeschi fra Ostia e Roccamurata, hanno inflitto loro la perdita di camion e diversi uomini.
Nel pomeriggio sono andato a lavorare  nei campi con i contadini e, nella sera, una colonna di  fumo, seguita  da detonazione, disturbò il nostro lavoro.
Il fumo si  innalzava nel mezzo di  Borgotaro e subito  il mio pensiero tentava di escogitare una ragione da attribuirsi al caso, ma ecco che un’altra si fece sentire.
Ma! Boia cane, che  cosa succede mai?
L’ho saputo questa sera.
Sono arrivati  i tedeschi ed Alpini a Borgotaro ed a Ostia.
Inoltre corre voce che sia avvenuto uno scontro  tra Patrioti con i tedeschi al  Borgo.
Che significa questa truppa in paese?
Forse l’inizio di un nuovo rastrellamento?
Anche quest’oggi grosse formazioni di bombardieri hanno solcato il cielo Borgotarese e apparecchi da lancio, scortati da caccia, hanno sorvolato le  zone a sinistra del Taro.
Fronti  di  guerra: Colonia occupata  da truppe Anglo Americane.
Danzica,  Konnigsberg e Breslavia accerchiate da truppe Russe, che puntano anche su  Stettino e si  trovano ad una sessantina di Km da Berlino.
Italia – vivace attività di pattuglia e di partigiani.
 
 
8 Marzo Giovedì 
 
Si apprende che ieri c’è stato uno scontro a Borgotaro nell’osteria di  Pellacini fra i partigiani e  tedeschi.
Un tedesco rimaneva  ucciso e altri tre  feriti, rimaneva pure ucciso Pellacini.
I tedeschi hanno preso quattro  ostaggi e fatto  saltare per aria l’osteria e la  casa.
Caccia bombardieri bombardavano ignoto obiettivo sotto Bedonia.
Sono anche passate grosse formazioni di bombardieri scortati  da caccia.
Inoltre una squadra di  alpini sono scesi  dal Bratello ‘ così  si  dice’ e sono  andati  in stazione.
Nel pomeriggio, mentre lavoravo nei campi; si sono udite lunghe  raffiche  di mitraglia, intervallate a brevissimi intervalli, di quando in quando, da colpi, forse di mortai, davano l’impressione di una puntata tedesca o di un rastrellamento e forse anche  di un attacco di partigiani ni direzione di  Mariano.
Verso  sera tacevano le mitraglie, ma i colpi si  sentivano ancora.
La situazione si intorpidisce giorno per giorno nella nostra valle.
Ho appreso notizia che alcuni tedeschi sono venuti quest’oggi a Baselica ‘quasi  a Costaerbosa’ per soddisfare la propria ghirba.
Questa notte si è incendiato un camion spargendo ovunque terrore.
Dico il terrore poiché anche un piccolo incendio può apportare disastri  e lutti in questo mondo  di matti.
Infatti appena  si fa sera, passano  apparecchi  isolati che, appena  vedono un chiarore, il più delle volte, sganciano spezzoni e bombe; in questa zona non sono ancora accaduti simili guai, ma  al  di là del Taro tengono il primato  della Provincia.
Fortuna che  sono passati apparecchi, altrimenti si concorreva forse con i nostri vicini di  sinistra.
Il tempo è ottimo.
Fronte italiano- È stata effettuata una avanzata  di 8 Km.