Continuamo la pubblicazione di questo fantastico diario di Giuseppe Terroni. E’ l’aprile del ’45…

 

22 Marzo – Mercoledì
 
È tornata   Primavera!
Un grido di  gioia e di  speranza esca dal vostro animo oppresso, da così tanto tempo, da incubi, torturato ed oppresso da tristi illusioni e pensieri vani,  e castelli  crollati!
Esca  da questo  cumulo di macerie, dove tristemente guardando, l’occhio umano può scorgere un fratello, un amico, o un caro  parente morente in un lago  di  sangue, invocando la Mamma  dal Cielo; o giacente inerme sulla fredda e triste neve alla  mercé dell’imperversante bufera glaciale e crudele invocando la  mamma terrena, o sotto i ferri preparati con fredda determinazione e diabolica gioia da un nemico che a saputo superare la stessa  natura, in crudeltà invitta!
Esca il nostro pensiero!
Così come il crudo inverno ha aperto le porte alla gentile Primavera voi, aprite le porte del vostro animo alle più belle speranze che potrà apportare il futuro!
Oggi è festa a Baselica!
Si  celebra San Benedetto protettore della parrocchia.
La giornata è stata continuamente disturbata dai tedeschi che forse per  fare le prove hanno sparato quanto è lunga è stata  la luce  del  giorno.
I tedeschi hanno fatto  saltare il forno della fabbrica della cementerai  di  Borgotaro.
Questa sera c’è stato l’attacco al Boceto – Costaccia.
A proposito dell’attacco di  ieri  sera, si apprende che sono stati  feriti alcuni tedeschi.
I morti con lo si saprà mai perché li portano via  col favore della  notte all’insaputa di tutti.
Notizie  di  guerra:
Fronte Russo – Cannoni russi battono la città tedesca di Stettino.
Fronte Occidentale – Forze Anglo – Americane hanno sfondato la  linea  Sigfrido in un punto, e avanzano oltre il Reno.
Fronte Italiano – Lievi progressi e attività di partigiani.
 
 
22 Marzo – Giovedì
 
 
L’attacco di  questa notte alla Costaccia pare che  sia  riuscito  bene!
Infatti questa mattina sono state  trovate larghe chiazze  di  sangue, un cappotto e  un berretto insanguinato, e i vetri di tre camion attaccati seminati per terra.
Si  ritiene che  quattro tedeschi siano stati feriti gravemente e portati a Pontremoli.
Questa mattina sono andato  a Grifola.
Ritornando  ho appreso che i tedeschi sono  a Costaerbosa.
Ma la notizia è falsa poiché regna la  più assoluta calma.
Giunge notizia che a Roccamurata è stato prelevato un presidio di alpini.
Ho  ricevuto notizie  da mio padre per mezzo della croce Rossa.
Però porta la data del Giugno del’44, quasi un anno di tempo per arrivare dall’Inghilterra, ci mette un espresso al  giorno d’oggi!
Il giorno  è stato disturbato dal continuo sparare dei tedeschi e dal  rombo  assordante degli apparecchi.
Il tempo è ottimo.
La notte sembra  calma e tranquilla, apporterà la luce dell’alba altre  novità?
Molte sono le volte che dovetti fuggire per schivare i rastrellamenti e le puntate dei tedeschi e troppo tempo mi occorrerebbe descriverle con la penna.
Una sola cosa chiedo a Dio: che mi protegga e mi risparmi con tutta la  famiglia.
E questa  grazia non la chiedo  solo per stesso, perché abbia il grande desiderio di vita: poiché chi, vedendo la triste condizione della patria caduta in rovina come è la nostra cara Italia, oggi desidera così spontaneamente una vita inutile?
Ma per il grande desiderio di  rivedere mio padre che  da quasi sei anni non l’ho più visto io  chiedo questa grazia.
E così chiedendo rivolgo uno sguardo al  nostro  Cielo, ai nostri monti, ai nostri prati già verdi e una triste volontà di pianto l’anima mi invade.
 
 
23 Marzo – Venerdì
 
Sono stato svegliato  da un amico che  mi diceva che già da tempo si  sentiva sparare in direzione  di  Roccamurata.
Infatti aperta la finestra anch’io ho  sentito la sparatoria.
È durata  per una buon ora.
Più tardi è giunta l’incerta notizia che  sono stati  attaccati  due  caselli della ferrovia.
L’altro giorno sono catturati  a Roccamurata 40 Alpini.
Nel pomeriggio c’è stato un attacco al casello della Maccagnana,  si  ritiene che  tre  tedeschi siano stati  uccisi e altri tre fatti  prigionieri.
Si  apprende per radio che il feld Maresciallo Kesselring, comandante  delle forze tedesche  in Italia, è stato trasferito sul fronte Occidentale.
È in corso un rastrellamento nella Liguria.
Il tempo è ottimo r  incessante il ronzio degli  apparecchi a Pontremoli, i partigiani hanno fatto saltare due camion, altri tre sono stati fatti precipitare in un burrone sulla Via nazionale tra Pontremoli e la Cisa.
Per mezzo delle cosiddette Bazziche i patrioti hanno sparato nella stazione di Pontremoli centrando un gruppo di muli, dei  quali tre rimanevano uccisi e così pure un fascista.
Il ponte di Migneno sulla  Nazionale stato fatto crollare dai Patrioti.
 
 
24 Marzo – Sabato
 
 
Ho iniziato la giornata con l’andare  a grifola.
Il popolo è impaziente e stanco di guerra.
Infatti lungo la strada incontro amici  che mi chiedono notizie e  si legge nei volti di tutti un grande desiderio di apprendere notizie buone.
Anche quest’oggi sono passate formazioni di bombardieri alleati.
Il tempo è ottimo.
Nel pomeriggio sono andato  a Pontolo e ho appreso buone notizie.
Dippoi sono andato alla chiesa di Baselica.
Si  ritiene che ieri mattina ci sia stato un attacco di Partigiani, non ai caselli di  Roccamurata, ma nello stesso tempo luogo contro i fascisti e alpini.
Non si hanno ulteriori notizie circa il fatto.
Questa sera c’è stata un furibondo attacco alla Costaccia.
La sparatoria è durata per lungo tempo.
Dalla stazione  di Borgotaro i tedeschi lanciavano i razzi luminosi e le mitragliatrici cantavano, interrotte, di  quando in quanto, da forti esplosioni di bombe a mano, a cui seguivano lunge  raffiche di armi leggere.
E l’esito?
Domani si vedrà.
Notizie  di  guerra:
Fronte  Occidentale – Gli anglo – americani sferrano una potente offensiva nel Reno. 1500 prigionieri catturati dagli inglesi nel primo giorno. Churchil presente al quartiere generale di  Montgomery. L’offensiva prosegue.
Fronte Russo – a sud di  Budapest i  Russi hanno espugnato in battaglia 12 divisioni corazzate  tedesche, lanciate all’attacco, sbaragliandole. Dippoi sono passate  all’offensiva avanzando 70 Km sul  fronte di 100. hanno distrutto 500 carri armati e  catturato 8 mila soldati.
Italia – Calma su tutto il fronte.
 
 
25 Marzo – Domenica
 
Non tutte le  feste apportano  a festa.
E questa è una di  quelle che  non apportano se non nervosismo e snervante  attesa.
Infatti questa mattina si  sentivano raffiche  di mitraglia e colpi di  fucile di là dal monte in direzione  di  Bratto.
Un rastrellamento o una puntata tedesca?
E lungo il giorno gli spari  sono  cessati.
Verso  sera si  sono avute più ampie  spiegazioni.
Una puntata tedesca ha circondato  Bratto.
Cinque  uomini di  Pontolo che  si trovavano in questo paese sono stati presi e altri otto  di  Bratto sono stati  catturati.
La reazione dei patrioti giungeva troppo tardi.
Nell’attacco di  questa notte alla Costaccia un tedesco è stato ucciso e altri  5 feriti gravemente.
Inoltre questa mattina un camion gravemente  danneggiato è stato  rimorchiato a Ostia.
Ma che  colpo!
Deve  essere saltato un ponte  poco  distante!
Il tempo è nuvoloso e questa sera è cominciato  a piovere.
Ho saputo da una signora di  Guinadi che quest’ultimo paese è stato  fatto saltare un ponte  della ferrovia.
Ho trascorso la giornata festiva frequentando la chiesa e in desiderata compagnia di amici.
Notizie  di  guerra:
Fronte  Occidentale – sei  armate alleate  hanno varcato il Reno. Una città tedesca accerchiata dagli inglesi . Francoforte oltrepassata. L’offensiva si allarga.
Fronte dei  Russi – Continua l’offensiva a sud di Budapest.
Italia – Situazione immutata.
26 Marzo – Lunedì
 
Si è cambiato il tempo.
Il cielo è tutto nuvoloso e l’aria è fresca.
Pare che  presto  incomincerà a piovere.
Si ha notizia che  tre uomini di  Pontolo sono stati  presi ieri  a Bratto da tedeschi, sono stati rilasciati, gli altri  due li hanno portati  a Parma.
Nel pomeriggio è cominciato  a piovere forte.
Quest’oggi non si è sentito un  solo apparecchio.
Nella nostra valle regna la calma.
Porco  di bacco quest’oggi è mancata la  luce elettrica.
Di  conseguenza la giornata è passata con un vero  carico  di  noia.
Gli Anglo Americani hanno lanciato una potente offensiva sul  Reno e avanzano oltre catturando materiale  bellico e grossi mucchi di prigionieri. 
Anche  i russi avanzano in seguito a una potente  offensiva sul 3° Fronte Ucraini; il giorno e l’ora attesa da tanti oppressi è giunta.
L’aurora della pace sta veramente per sorgere.
I pareri del popolo sono pieni di  ottimismo e il morale anche  dei più ignoranti, si può dire abbastanza elevato.
In riguardo al  colpo uditosi quest’oggi poco  chiaro si può dire.
Una squadra di  sabotatori hanno tentato  di far saltare un ponte sulla provinciale a Pontolo ma non hanno ottenuto alcun risultato evidente: ciò fa  pensare che  questo non sia stato un vero  compito.
 
27 Marzo – Martedì
 
 
Piove a ciel di  carica.
I contadini sono contenti di  questa pioggia perché  ci voleva.
Infatti è dai primi giorni di febbraio che  nono piove.
Per me è più noiosa perché temo  che impedisca le operazioni militari sui fronti  di guerra.
È un tempo così buio e nebbioso che potrà durare anche  per lungo tempo e abbracciare vaste regioni.
Nel pomeriggio sono andato a confessarmi per ricevere domenica la  Santa Pasqua.
Inoltre sono venute delle signore di Carrara e ci hanno raccontato le  miserie del loro paese.
I patrioti  uccidono i fascisti, ma contro i tedeschi non si verifica quasi mai  alcun fatto d’armi.
Arrivano di quando, in quando le  camionette del  fronte che dista da questa città solo un’ora di cammino.
I tedeschi hanno fatto  saltare molte case cittadine e hanno minato i campi.
Di  conseguenza  tutti i giorni ne muoiono, o  uccisi dalle mine, o dalle cannonate, e dalle bombe.
I prezzi  dei viveri sono altissimi e per citare un esempio il pane  costa 120 lire al Kg e le  uova 20 lire l’uno.
Passando per la Nazionale queste signore hanno osservato ne tratto Cisa – Pontremoli – Berceto diversi camion e macchine  di tedeschi nei  burroni.
Opera di patrioti delle nostre zone che continuamente impegnano i tedeschi in questo tratto di  strada.
 
 
28 Marzo – Mercoledì
 
 
Questa mattina sono andato alla Santa  Messa e ho  ricevuto la Santa Comunione Pasquale.
Il maltempo continua.
È piovuto fino  a sera.
Nel pomeriggio due  apparecchi si  sono fatti  sentire.
Nella tarda sera le nubi hanno cominciato a sgomberare il cielo.
Pare che sia tornato il bel tempo.
Quest’oggi in compagnia di mio fratello, approfittando di  qualche ora in cui non pioveva, sono andato per legna.
Giunge nuova che tre partigiani arditamente attaccavano due  camion tedeschi sulla Cisa per distruggerli, distruggendone  uno e suscitando un vero scompiglio.
Infatti  i tedeschi che  venivano da Pontremoli si trovavano ad un punto accolti da un buon nutrito fuoco di armi diverse, e credendosi  assaliti dai patrioti, essi pure fecero fuoco.
E così ebbe inizio una vera battaglia in cui i protagonisti erano tedeschi da una parte e tedeschi dall’altra.
Si  ritiene che la  sparatoria sia durata più di un’ora e mezza, e si accorgevano dell’errore solo quando  si  sono trovati faccia  a faccia.
E le perdite?
<< Nessuno, ve l’assicuro, c’è andato  ad accertarsi?>>.
 
 
29 Marzo – Giovedì
 
 
Precipitano gli eventi!
I fronti  di guerra in movimento!
La guerra sta per finire, è questione di pochi mesi  ormai, e forse di poche  settimane.
È ritornato il bel tempo, splende il sole, ma qualche  nube gira ancora per il cielo limpidissimo.
Per mezzo della pioggia caduta in questi ultimi giorni la  campagna si è liberata dai  fumi e dalle  nebbie invernali, ed ora si presenta sotto un aspetto più chiaro, più poetico, insomma primaverile.
Sui nostri monti si  scorge  ancora la  neve del defunto uccello del malaugurio: l’inverno.
Sei apparecchi di lancio hanno sorvolato la zona sinistra del  taro., si  ritiene che  abbiano compiuto la loro missione di  rifornimento  ai  Patrioti.
Si sono avuti più ampi particolari sulla puntata dei tedeschi  a Bratto.
Cinque patrioti hanno catturato la spia che  aveva condotto di  sorpresa i tedeschi al loro accampamento e si  ritiene  che la  uccideranno e fanno ultra – bene.
A morte le spie!
Anche  a baselica sono state  tenute d’occhio cinque  spie e al minimo gesto verranno tolte  di mezzo.
Il famigerato Boia di  Berceto  è stato  preso  dai partigiani ed ora sta contando i giorni e le ore in gattabuia.
Notizie  di guerra:
Fronte Occidentale – truppe Anglo Americane sono  a 35 Km, oltre il Reno. Una armata ha ieri avanzato di  65 Km., le  altre marciano tra i 35 e 30 al  giorno. Vengono in media catturati più di 1000 soldati tedeschi l’ora.
 Francoforte occupata. Regna il caos fra le  fila  nemiche in precipitosa ritirata.
Fronte dei  Russi – Danzica occupata. Sul fronte Ucraino i Russi hanno raggiunto la frontiera con l’Austria.
Italia – Stando alle parole del  Colonnello Stevens fra giorni e forse tra ore verrà lanciata l’offensiva in Italia.
 
 
30 Marzo – Venerdì
 
 
Il tempo è sempre ottimo.
 Tira un po’  di vento marino e gira qualche  nube, ma in complesso è abbastanza calda e si può dire che è una  vera atmosfera primaverile.
Il silenzio è stato  disturbato dal  rombo dei caccia- bombardieri e nel pomeriggio dai bombardieri.
Perdura tutt’ora una << calma pacis >> nella  nostra valle.
Sarà la  calma prima della tempesta?
Quest’oggi è il giorno che  ricorda i grande sacrificio a cui Gesù volontariamente si sottopose  per la redenzione degli uomini.
A sera sono andato in Chiesa e ho  assistito alle funzioni religiose dedite a questo memorabile  giorno.
Le notizie di  guerra sono ottime.
Gli Anglo – Americani avanzano incontrastati in territorio germanico e i russi puntano su Vienna.