Tempo di quaresima

 Sin dai lontani tempi della mia infanzia, ma è così anche ora, questo era il tempo dei “fioretti”, delle piccole e grandi rinunce.
Mi sembra giusto parlare oggi della raccolta che abbiamo fatto a Natale ( incassi della Bottega o Mercatino di Natale) e che abbiamo inviato il Brasile ed in Burundi.
Perché scriverlo proprio ora?
Perché solo ora sono arrivate le lettere di ringraziamento a don Primo dal Burundi e dal Brasile e poi per un’altra ragione importantissima: i ragazzi del catechismo di prima media della signorina Antonia, con i “fioretti” fatti durante l’avvento (piccole ma grandi rinunce) hanno mandato ai bambini lontani e poveri del Burundi i loro risparmi.
Ci scrive il padre missionario Luigi Vitella:”…Agli incontri che facciamo in occasione della distribuzione dei viveri, vorrei vedeste come questi bambini cantano, danzano e pregano per voi!…..I fagioli e il riso sono aumentati molto di prezzo e sono scarsi. Quest’anno per i bambini saranno un vero regalo: ricordate “ in Italia il bambino senza regalo piange, in Burundi il bambino senza regalo muore! “
Continua a scrivere Padre Luigi: “ ho visto recentemente un bambino che , dopo aver succhiato un po’ una caramella, la dà al bambino vicino perché la succhi anche lui !
Vorrei che voi poteste ricevere le letterine scritte dai bambini ma è un cambio troppo difficile Padre Vitella ci scrive da Kamenge dove vengono seguiti 1.641 orfani e potete farvi un’idea della terribile situazione della periferia di Bujumbura, se una sola parrocchia, per quanto molto grande, ha un tale numero di orfani .
Dal Brasile invece ci arriva una lettera da cui stralcio alcuni pensieri:
Ringraziamo i parrocchiani di San Rocco per l’aiuto costante che danno alla scuola materna di Vitoria da Conquista.
La scuola materna provvede a dare la colazione al mattino, una piccola merenda a mezza mattina, il pranzo di mezzogiorno ed un’abbondante merenda al pomeriggio, che per molti serve anche da cena.
Attualmente il Centro Missionario Diocesano sta accompagnando in Brasile quattro scuole materne a Vitoria de Conquista, una a Picos, due a Paragominas e una casa de Meninos de rua (ragazzi di strada) a Bragança.
Tutte le estati viene fatta una visita in Brasile da parte di un gruppo di persone accompagnate dal Vicario generale o dal Vescovo.
Quest’anno quasi certamente il viaggio sarà guidato dal nuovo Vescovo Mons. Gianni Ambrosio.
Queste visite sono l’occasione per incontrare i bambini ed i loro educatori.
In occasione di uno di questi viaggi, un visitatore ha scritto “…..è difficile scordare gli sguardi , gli abbracci e i baci di quei bambini che abbiamo incontrato. Forse quando ci assalivano per non lasciarci partire, ci volevano dire che chiedono solo di essere amati e considerati per quello che sono….”
A proposito di “Missioni”, cari Sanrocchini vi ricordate quanto Missionari hanno camminato nelle strade del nostro rione, hanno visitato i nostri vecchi, hanno pregato nella nostra Chiesa? Don Giuseppe, padre Dario, padre Manuel, padre Arnaldo, padre Antonio, don Gian Piero. Quanto hanno lasciato di loro in noi, nostro malgrado, quando raccontavano la realtà delle terre di missione.
Pensate quanti fili tengono legata la nostra chiesa a tante terre lontane : sono fili di carità, di aiuto, di speranza che non dovrebbero mai spezzarsi ma……è molto più facile pensare a noi stessi, al nostro “piccolo orticello”, che ai bisogni di un fratello!        Patrizia