Micheli

Incidente ferroviario 30/31 dicembre 1904
Non ho voluto prima d’ora parlare di questo fatto, sapendo esservi in corso una doppia inchiesta giudiziaria ed amministrativa. Ora che le inchieste sono ultimate, vi riferirò brevemente come sono andate le cose. La notte del 30 al 31 Dicembre p.p. i Ministri, il pres. Della Camera On. Biancheri ed altre Autorità provenienti da Brescia e dirette a Roma transitavano per la linea Parma – Spezia con un treno bis al direttissimo N 19. Sotto la galleria della Maccagnana fra le stazioni di Ostia e Borgotaro sono in corso alcuni lavori murari.

Il guardiano Salati Gaetano per la prima volta incaricato dal sorvegliante Rggerini di adempiere alle diverse operazioni regolamentari nell’assenza del cantoniere di ciò incaricato, coprì la linea coi petardi di prescrizione da un lato a 650 m. dai lavori, dall’altro a 800 m. circa. Però l’Amm. Della Rete Mediterranea forse per economia non fornì il Salati dei necessari fanali a vetro rosso. Passò il treno bis pieno di tanta gloria ministeriale e andò ad abbattere il palco muratori. Non si ebbe fortunatamente a deplorare alcuna disgrazia di persone.
Ora si domanda all’On. Amministrazione Ferroviaria: 1° Perché il Guardiano non aveva i fanali prescritti; 2° Perché il guardiano non fu avvisato con correntale del passaggio di un treno tanto importante; 3° Perché i sigg. Ingegneri della Mediterranea che si trovavano sulla macchina e nel bagagliaio non tennero alcun conto dello scoppio in modo che il treno procedesse con cautela finché non avesse trovato persone presso le quali informarsi.
Altre domande ed altre considerazioni sorgerebbero spontanee, ma speriamo che le autorità giudiziarie di Borgotaro già in possesso del fatto saprà colpire a dovere e non come spesso avviene lasciare che i cenci vadano per aria.
Tratto dal Giornale la giovane Montagna