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Lucia Tagliavini
E’ festa al Baracchino
All’insegna del numero uno, si è svolta a Sanrocco la festa del Baracchino. Era infatti l’uno di maggio di un anno fa,quando nacque a Borgotaro il Punto web del Baracchino di San Rocco. Quest’anno,il primo di maggio 2015, si è festeggiato il primo compleanno con un concerto,una torta,una candelina.Non è stata una giornata tanto facile. Purtroppo Valerio che tanto ha desiderato questo evento ,ha avuto a che fare col tempo che non era molto favorevole per una festa….Ma è stato bello vedere come non sia stato solo in questa impresa.

L’ho incontrato 10 giorni fa,forse 15 e ancora non sapeva come fare per riuscire a trovare i musicisti per poter realizzare il piccolo concerto sanrocchino che dalle ore 16, avrebbe intrattenuto i presenti alla festa del suo Baracchino …ebbene:con la perseveranza,l’intraprendenza.la semplicità, ma soprattutto la caparbietà che lo caratterizzano ,è riuscito a mettere in piedi una festa da ricordare anche se purtroppo sciupata da un fitta pioggerella.Ma il suo quartiere non manca mai alle sue iniziative e risponde sempre con piacere a tutto ciò che riesce ad organizzare:si respira a SRocco un’aria di amicizia e fratellanza,segno di tanti sacrifici compiuti per mettere in piedi un intero quartiere.Una storia iniziata su per giù 100 anni fa quando una neonata linea ferroviaria fece arrivare un treno,quello del….. desiderio di una vita migliore tra quei monti dove tutto sembrava dare speranza a chi arrivava in quei luoghi..i boschi,i loro frutti,la risorse minerarie,le fresche acque cristalline del Tarodine,sono diventati la speranza di molti che trovarono in quei luoghi un ragione di sopravvivenza…E cosi quel giorno,forti di abitudini tramandate dai loro avi, erano in tanti ad aiutarlo per quella festa rallegrata da musica e da tanta allegria.Tutto cio’ mi ricorda quando a casa si facevano le feste e tutti gli amici arrivavano a dare una mano e nel grande cortile la musica allietava le calde serate estive…E’ incredibile come in una giornata di pioggia come quella di venerdi scorso la gente del quartiere e del borgo abbia risposto a questa festa.Ma per il magico Valerio questo ed altro..l’amore e l’umiltà con cui intraprende le sue inziative fanno sì che in tanti lo seguano in quel che ha in mente di fare per animare il suo piccolo quartiere …ma non finisce qui ,perchè lui immortala il tutto con un clic,quello della sua macchina fotografica.Quasi fosse una bacchetta magica, la storia di San Rocco, del Borgo, della Valle,le tradizioni ,le feste, gli appuntamenti culturali entrano d’incanto in quella”scatola “che entisuasma con lui giovani,vecchi e bambini.Un caro,sincero amico di tutti che con amore fa tanto per il suo quartiere e per il suo paese e la vallata.La musica ha allietato quella giornata,i musicisti e cantanti del borgo si sono prestati con entusiasmo,per chi quella festa aveva organizzato e il “sole” splendeva su di essa..Era il sole della felicità…tutto, intorno rideva in quella corni ce di gioia:il Tarodine ,con il suo rumoreggiare i fiori dei giardini all’intorno,la mitica fontanina che tutti sanno coronata da antica leggendae e anche il treno dalla ultracentenaria stazione, davail suo contributo,fischiando….ma quel che più sprigionava felicità era il Baracchino,una realtà antica ma tornata alla luce per la caparbietà di Valerio che con l’aiuto di tanti,che sentono vivo l’amore per il loro quartiere, lo ha rimesso in piedi nel suo magico splendore.Era nato tanto tempo fa.Doveva essere una struttura legata alla realizzazione di una tramvia che da Bedonia doveva arrivare alla stazione ferroviaria del Borgo ..ma poi l’impresa fu abbandonata del tutto ,rimase un Baracchino e d una strada:la strada detta del tram….Il Baracchino dopo un lungo periodo di successo come negozio di frutta e verdura,fu per lungo tempo abbandonato a se stesso fino a quando ecco apparire all’orizzonte Valerio con la sua passione per l’informatica e la fotografia ma soprattutto per un quartiere ,sì giovane, ma che ha tanto da raccontare.Nasce infatti con la linea ferroviaria che da Parma arriva a La Spezia, e gli insediamenti di alcune industrie e attività artigianali che avrebbero dovuto in seguito essere di aiuto allo svilupppo del paese e della vallata .E così alla sua nascita alcune necessità si presentarono più vive che mai:la Chiesa.,la Scuola…il …Punto Webdel Baracchino di S Rocco..ecco dunque i Sanrocchini di ieri ,di oggi, di domani sopperire alle necessità del loro quartiere rimboccandosi in ogni momento le maniche per renderlo sempre più bello e ridente.