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Lucia Tagliavini
In una cornice da sogno dove regnava l’azzurro del mare e la meraviglia di un paesaggio ligure splendente al sole di aprile, si è svolto il raduno primaverile dei sanrocchini che quest’anno hanno raggiunto Portovenere dove li aspettava Liliana.Accoglienza ottima:come solo lei sa dare e altrettanto l’organizzazione della giornata.

Non sono andata causa male a un ginocchio che mi trascino dalla Vigilia di Natale,ma credo che come tutti gli eventi organizzati da Valerio sia cosa da raccontare. Partenza alle nove dal Baracchino per Portovenere. All’arrivo, Liliana ,nelle vesti di una squisita padrona di casa attendeva i gitanti per accompagnarli in visita alla cittadina ligure e alle 13 erano attesi all’hotel la Baia per un bel pranzo a base di pesce….Ho sentito Liliana il giorno dopo…Il suo racconto era pieno di entusiasmo e di soddisfazione .Sembrava paga di aver saputo dare il meglio di se stessa e del suo amore per i suoi ex compagni di giochi,di passeggiate di tutto quanto abbia potuto condividere nel suo quartiere quando viveva tra loro al Borgo. Ha trovato,quale collaboratore, l’eccezionalità di un Valerio sempre più professionista nell’ organizzazione di eventi speciali come quello di Domenica 10 Aprile. Una giornata splendida dove regnava la serenità, che ha lasciato assaporare insieme ad un gustoso pasto di pesce ,anche le belle località che ci offre la Liguria,in uno sfondo che, per l’occasione si è colorato di sfumature azzurrine,di gioia e tanta armonia tra il gruppo partecipante .Il sole,il mare,il cielo quel giorno la dicevano proprio lunga ed erano complici di quella meraviglia…Attraverso le foto. un paesaggio suggestivo degno di tanti luoghi liguri che ho potuto conoscere e di cui il tempo non ha cancellato il ricordo, è apparso ai miei occhi ..Portovenere…., mi vergogno un po’ a dirlo è una località che non conosco ma. quelle immagini hanno sprigionato in me la memoria di un tempo lontano quando ancora ignara di cosa stesse realmente accadendo a Sanrocco,mi facevano salire su quel treno che mi portava spesso in Liguria per far visita alla casa madre delle suore Gianelline che,arrivate sfollate in tempo di guerra e ospitate un po’ ovunque in quel del quartiere, trovarono il modo di manifestare la loro riconoscenza, prestando per lungo tempo la loro opera di educatrici tra i bambini e i ragazzi del posto. E’questo il motivo per cui alcuni genitori con a cuore la educazione dei propri figli misero tutto il loro impegno per poter fare in modo che quelle suore rimanessero in loco .E cosi ogni tanto si partiva e si andava a prendere accordi per la costruzione di uno stabile dove poter alloggiare definitivamente quelle suore ed offrire con loro un servizio educativo a tutta la vallata. Chi offriva il terreno,chi il materiale ,chi la propria opera..In tanti dettero il meglio di loro per fare quel super regalo a SRocco che così ebbe un luogo dove accogliere i propri ragazzi e dar loro un approccio educativo molto forte offerto da queste suore venute da lontano…Ognuna di loro ha dato il suo contributo e l’esperienza lavorativa di una vita trascorsa tra lavoro e preghiera: chi sapeva ricamare,chi suonare il pianoforte che era semplicemente una brava educatrice ..E cosi rimboccandosi le maniche , presero a d offrire se stesse per tutti noi e per tutti i paesi vicini che approfittarono di buon grado di questo servizio. Vennero istituite scuole anche importanti,organizzati corsi di cucito di musica,di teatro,il doposcuola …e quello delle suore era diventato un importante centro giovanile di quelli che tanti hanno l’ardire di costituire oggi ma spesso con scarsi risultati. Le case ancora risuonano dei loro nomi: Suor Matilde,suor Giuseppina, suor Maria del Rosario che,qui rimasero per lungo tempo per poi raggiungere le loro case in Liguria e lasciare il posto alle loro consorelle che continuarono la loro opera fino a che un bel giorno lasciarono il quartiere e Borgotaro.Fu così che spesso ci ritrovavamo a Chiavari, oppure a Genova per ritrovare quelle suorine cui nel frattempo c’eravamo tanto affezionati. E cosi si prendeva il treno e si partiva….IL treno…per noi mezzo importante per metterci in comunicazione con il resto del mondo….Si partiva spesso e si raggiungevano le località liguri …Bello il paesaggio visto dal treno!!!!!Incantevole,oserei dire….Spesso a picco sul mare sprigionava in me bambina tanto stupore e meraviglia!!!!!!Non trascorreva anno che i miei amici partivano per la fiera del19 marzo,festa di San Giuseppe a La Spezia e ogni volta tanta curiosità mi prendeva….Questa mitica fiera che faceva partire un intero paese!!!Io a casa a pensare chissà cosa avrebbero trovato in quella città di cosi tanto bello da partire con tutto quell’entusiasmo , ma molto più ad un amica lontana che lì vi abitava e che avrei tanto desiderato raggiungere per salutarla e vederla dopo tanto tempo che aveva lasciato quei luoghi…Liliana era là….portata là da quel treno per il trasferimento del padre ferroviere….Un bel giorno,era il 19 marzo di tanti anni fa, partii …con mia sorella andammo alla fiera a La Spezia come tanti fino ad allora avevano fatto..Devo confessare che la speranza di incontrare quell’amica era tanta,ma non la trovai…Me ne tornai un po’ delusa ma contenta di aver conosciuto quei posti..Dal treno,le piccole stazioni liguri scorrevano lungo i binari e le Cinque terre famose per il loro vini e gli oli delle loro colline mi apparvero davanti in tutta la loro bellezza e l’amenità dei loro bellissimi posti. Quando poi la viabilità stradale crebbe d’importanza,la Liguria la si raggiungeva anche in macchina o in corriera e allora spesso zone come Chiavari ,Sestri Levante, S.Margherita Ligure, Camogli, Portofino,S.Fruttuoso erano meta delle nostre gite e delle nostre vacanze…Ricordo le due estati trascorse a Cavi di Lavagna….ricordo un paesaggio diverso il mare ma soprattutto quelle collinette fiorite e colorate dove regnavano macchie di meravigliose Bouganville che si intrecciavano con il giallo-arancio della Bignonia….fantastico…ma altrettanto lo erano le piccole baie,i golfi i porti che via via andavamo a visitare…….Ovunque mi trovassi, la Liguria mi si presentava davanti vestita di mare, di azzurro del cielo ,di verde, di fiori, di grande poesia…