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Quest’Anno al Rustico 30-10-2016
Lucia Tagliavini
Il mese di ottobre ormai da qualche anno è segnato dalla festa che San Rocco e il Baracchino organizza per riunire sanrocchini vicini e lontani.Mio malgrado io abito in Versilia e quindi non sempre riesco con facilita’ a raggiungere gli amici del Borgo anche e soprattutto per gli innumerevoli inconvenienti che spesso capitano un po’ a tutti in famiglia ……

quest’anno è stato ancora piu’ difficile:la notte prima il cane stava male:ho avuto sentore che fosse vicino alla morte ma…non ci volevo credere…e cosi ..ho pensato di arrivare fino al Rustico dove mi aspettavano gli amici di sempre..non nascondo che qualche giorno prima del trenta giorno della festa,avevo cercato disperatamente un veterinario che mi venisse a casa a visitarlo, ma nulla….:era un bestione di 40 chili,circa 12anni di età e non riusciva più a salire in macchina… ragion per cui,da due anni avevamo rinunciato a portarlo dal suo dottore per la consueta vaccinazione con scadenza annuale:troppo problematico….gia questa primavera causa una morsicata all’orecchio destro, inferta da un altro cane ,aveva preso a tremare come una foglia …ho cercato un veterinario che mi venisse a casa a vedere cosa stava succendendo ma….niente..e allora ho rinunciato a capire…e ho lasciato che il disturbo passasse da solo….ma non so..dopo qualche mese ha iniziato a scrollare le orecchie con tutta la forza che aveva e però non si capiva che avesse…Il giorno della festa avremmo dovuto partire in quattro. anche perchè ne avremmo approfittato per la consueta visita ai defunti:due giorni dopo cadeva la festa di Ognissanti…purtropppo non e’ stato cosi…dopo aver tentennato un po’ sull’andare o rimanere a casa,ho pensato di lasciare mio marito col cane e sono partita accompagnata da mia figlia destinazione Borgotaro. Non senza prima aver avvisato Valerio e Liliana che mi aspettava fiduciosa della mia presenza,che avrei fatto tardi…Anche mia sorella sperava nel mio arrivo…aveva preparato una sorpresa ai suoi amici di SanRocco e io avrei dovuto portarlo al Ristorante…Lei alla festa non è venuta ma, in qualche modo lei c’era e: con una bella cesta di sacchettti di lavanda sapientemente confezionati da lei e,questa volta con una bella poesia …giusto alcuni versi ma molto significativi…La fontanina, l’acqua,l’eterno ritorno sulle rive del Tarodine secondo quel che narra un’antica leggenda…Erano le 11 e 45 piu o meno quando ho toccato terra borgotarese :un saluto alla Patrizia con cui abbiamo parlato un po di Scooby ,per chi non lo sapesse il cane,che figuriamoci!! secondo la sua veterinaria avrei dovuto portarlo in clinica a Medesano(sarebbe stata un a bella impresa!) e poi mi sono recata al ristorante:non ho portato con me il cestino della lavanda,che avrei dovuto consegnare a Valerio e Teresa sempre eccellenti organizzatori…Per questo c’era mia nipote che si era prestata..A me è rimasta la pergamena con la poesia composta per l’occasione da mia sorella…Mi è toccato dietro preghiera di alcuni commensali leggerla in pubblico…avrei voluto sottrarmi ma poi mi son detta :”E perchè no?In fin dei conti siamo tra amici..se faro qualche gaffe mi si perdonerà…”Era la mia prima volta che recitavo una poesia in mezza a tanta gente a parte quelle sul palcoscenico dell’asilo delle suore..comunque a parte un intoppo per mancanza di occhali dimenticati e che gentilmente mi ha porto Silvana,un amica con cui ho trascorso qualche anno della m ia vita nel cortile di casa e la fretta di uscire per una specie di”coprifuoco”dettato da mia figlia,che voleva tornare a casa,tutto è andato per il meglio…e anzi con i complimenti di Peppino ,l’imbianchino(ex) che con entusiasmo mi ha detto :”Brava!Sei proprio una Tagliavini”con orgoglio ho ascoltato le sue parole che porterò sempre nel cuore perchè è vero: sento vivo il ricordo del passato quando le feste erano rese tali dal personaggio mio padre.e delle quali ancora si sente nell’aria il profumo….Anche se molti degli amici di sempre mancavano ho rivisto con piacere chi ha accompagnto la mia vita su e giù per Via Libertà ,nel cortile di casa mia e a scuola dalle Gianelline:Liliana con cui ho trascorso tante ore felici giocando tra le mura di casa e nel piazzale dove sorgeva l’azienda di mio padre….Carlino con cui ho condiviso tante belle festine organizzate in casa e in cortile nonchè nelle calde giornate estive l’ ombra di quegli immensi alberi del paradiso che in duplice filare con gli aceri di via libertà ci offrivano la loro frescura…e poi altri ….Certo mancava molto parte del ’47,che aveva allietato la festa quella primavera di tre anni fa e questo mi è dispiaciuto molto perchè quel giorno nell’aria si respirava un’atmosfera particolare di grande entusiasmo e d allegria per esserci nuovamente incontrati…Mio malgrado ho dovuto scappare via prima del tempo ma mi hanno raccontato del finale con musica, ballo e pizza tra i pochi rimasti:una bella festa dove l’animazione non è mancata…Complimenti vivissimi agli organizzatori,bravi!!!!!Un caloroso arrivederci al prossimo anno e un augurio sincero per le prossime feste natalizie…chissa’ Valerio che cosa avrà in mente quest’anno a San Rocco…Sicuramente anche quest’anno non mancherà nella suggestiva cornice dell’ex convento degli agostiniani ,il tradizionale mercatino di Babbo Natale con i suoi bei pacchi sorpresa.