Una fantastica Caccia al Tesoro
Lucia Tagliavini
( Quartierando n.1)
Le vacanze non sono ancora finite e Quartierando continua la sua corsa….Quando Valerio,nelle vesti di portavoce degli ‘Amici del Baracchino’,scrisse che bisognava prepararsi a giocare dissi: ‘A che cosa si gioca??Quartieriamo ancora insieme???’Ma la cosa era top secret.

Ho saputo molto tempo dopo che si trattava di una Caccia al tesoro per le vie del quartiere e che sarebbe stata organizzata domenica 30 luglio in sede delle iniziative di Quartierando….Ero al Borgo qualche giorno prima e sono passata dal Baracchino per un saluto a Valerio…L’avevo visto dal lato opposto della strada che trafficava con Giacomo, che faceva parte dell’organizzazione e mi son detta :’Stanno preparandosi per la caccia al tesoro…ora vado….vado a vedere se mi danno le domande’…..In cuor mio volevo portarle alla Patrizia …. eravamo ambedue incuriosite di sapere di che trattavano le 25 domande pensate per la domenica che stava arrivando….c’eravamo immedesimate molto in quel tipo di manifestazione perché una volta era il papà il fulcro organizzativo di feste come queste in Valtaro… ma……..mi è andata male… La segretezza di quei due era totale e il bello è che avevano quel certo non so che tra il birichino e il divertito che sembrava quasi che mio padre uscito da quella foto che è al Baracchino si fosse spostato per ritrovarsi in mezzo a loro per ridere e scherzare come quando qualcosa stava balenando nella sua mente…E’ vero per un attimo ho visto in Giacomo lo stesso entusiasmo,lo stesso atteggiamento che aveva lui quando doveva architettare qualche piano strategico per riuscire ad agire nel più assoluto silenzio sorprendendo poi con le sue trovate chi era al suo fianco. Questo avveniva tutti i giorni quando terminato il pranzo o la cena, sigaretta da un lato, dall’altro la matita ,si metteva a disegnare con me vicino a lui e quando incuriosita,chiedevo cosa stesse facendo ,mi diceva con aria di mistero:’aspetta e vedrai’….e a me se pur indispettita,toccava attendere che da quello schizzo scaturisse quel che la sua fantasia gli dettava….Va beh..non divaghiamo..andiamo oltre..ho capito bene che da quegli atteggiamenti non ci sarebbe stato nulla da fare..e allora mi sono allontanata verso casa ….non mi restava che aspettare qualche giorno dopo il gioco o gara che fosse per aver domande e risposte come mi avevano promesso. E’ arrivata finalmente la domenica. Ore 16,30 ritrovo davanti al Baracchino..mai più si pensava a tanti partecipanti…contentissimo Valerio che in tutto quel che fa per il suo quartiere ci mette l’anima. Credo 10 forse 11 le squadre di tre persone che si sono potute formare e il bello è che premi ci son stati per tutti perfino un premio per il più giovane e uno per il più anziano. Messi a disposizione in gran parte da Giacomo e dalla sua associazione,trattavasi in massima parte di piccole pubblicazioni. Anche il pittore Borgotarese Mario Previ ha fatto la sua parte e stampe delle sue opere naive che spesso ricordano antiche tradizioni Valtaresi vengono offerte da lui per la bella riuscita della manifestazione…vorrei aggiungere non solo stampe ma anche due bellissime acqueforti…non dobbiamo dimenticare che anche Conad,Franza Ferramenta e il Ristorante il Rustico e gli Amici del Baracchino hanno collaborato offrendo ognuno a suo modo regali e spuntino ai partecipanti… Quindi???cominciamo??’iniziano i preliminari:nominativi,date di nascita,schede con le domande e matita…Alcune domande non era difficile individuarle e allora fortunate le squadre che già sapevano la risposta..ma altre? Beh per le altre bisognava percorrere le vie di San Rocco per poterle sapere…e qui arrivava il bello…chi andava a vedere a chi era intitolato il Piazzale della stazione,chi doveva arrivare fino alla chiesa a contare le campane del piccolo campanile , chi invece… chissà ….avrà avuto il coraggio di andare a chiedere il cognome a don Primo, il nostro parroco se mai non lo avesse saputo? Magari..lo avrà letto alla porta della canonica……. E poi? Quanti scalini bisogna salire per andare in casa di Roberta Mari? Questa mi piace particolarmente li una volta ci abitavo io e gli scalini erano sei…ora quanti saranno? in quanti avranno indovinato? in realtà ora sono tre…ma il salirne sei per tanto tempo forse a qualcuno senza troppo pensare potrebbe istintivamente aver pensato fossero rimasti tali..un po’ come a me che non considero mai i cambiamenti che in tutti questi anni ha subito S.Rocco Era..una domanda un po’ trabocchetto,nel dubbio….. da verificare……. Va beh diciamo che..quesito dopo quesito siamo arrivati al Baracchino dove avveniva lo spoglio delle schede che in ordine di arrivo venivano messe in un’urna improvvisata al momento….Nel piazzaletto lungo le rive del Tarodine, sotto la nota fontanina legata ad una leggenda altrettanto conosciuta, un tavolo imbandito aspettava i partecipanti per una merenda a base di chissolini, offerti dal Rustico e salame e freschissime coccomere…..che il Baracchino ha pensato bene di mettere a disposizione rendendosi partecipe della manifestazione…Ho coinvolto e sentito alcuni dei partecipanti..quelli che più o meno potevano essere di mia conoscenza tutti erano contenti e divertiti e tutti pronti per il via del prossimo anno ,alcuni con il proposito di raggiungere l’oro trattasi della squadra delle lontre , il cui entusiasmo era grandissimo,contentissimi di avere conquistato l’argento anche se a pari merito con un altro gruppo,quello delle iene ma molto più dimostravano orgoglio per aver risposto a tutte le domande con esattezza e soprattutto completezza…Primo posto al gruppo delle istrici mi dice la caposquadra che si felici per essere arrivati primi ma ancor più per il largo consenso avuto da questa gara che nonostante il caldo della giornata ha movimentato un bel gruppo a San Rocco e Via Libertà era molto partecipata..Terzo posto alle scimmie che a me piace farle vincere anche per l’osservazione più curiosa…. Mi raccontano infatti quanto fossero meravigliati e divertiti gli uomini che erano seduti davanti ai bar quando li vedevano passare su e giù per la via cercando le risposte a questa o quella domanda;deve essere stata una cosa divertentissima vedere le loro espressioni….. Ultimi arrivati, i rinoceronti che pur essendo partiti svantaggiati per non essere riusciti a completare la squadra, ne hanno ricavato una giornata interessante ed eccellente mi dicono in ottima compagnia e come tutti ,ne sono usciti con un carico di regali.’Fantastico!!!!!!!!C’erano regali per tutti a me che ero il più anziano del gruppo anche una borraccia militare e a mia sorella, una bella stampa di Mario Previ che non ha esitato a mettere subito in quadro dice Eddie. Il fatto curioso e che mi ha fatto sorridere è il nome che si son dati…i rinoceronti come per sottolineare il loro altalenare tra Johannesburg e il nostro borgo, dove ogni anno arrivano a trascorrervi le vacanze estive. Concludo ringraziando chi mi ha aiutato in questa impresa ma soprattutto con una frase che fa pensare ..qualcuno tra gli organizzatori ha detto:’Certo mi aspettavo qualche SanRocchino DOC in più ma….’E allora coraggio un arrivederci alla seconda edizione, questa volta però sanrocchini fatevi avanti più numerosi ..noi vi aspettiamo!!!!!!!!!!!!
Lucia Tagliavini