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La giornata volge al termine e come pensavo, niente…

Potrei scrivere, come fanno altre,
pagine di aneddoti e di ricordi,
ricchi di lodi e pontificazioni;
delle parole e delle promesse che ricevetti per alcuni mesi,
pareva fosse una gara a chi avrebbe fatto di più e meglio
per ricordarti e farti ricordare dagli altri

Ma non mi hanno insegnato questo, mai lodarsi da soli

E così siamo qui, dieci anni dopo, nulla è accaduto di quanto promesso
a me ed a tuo fratello, che nel frattempo ti ha raggiunto…
Spiace perchè eri veramente buono dentro ed hai dato tanto agli altri.

Rimani vivo nel ricordo e nei cuori dei tuoi familiari
e di qualche tuo sparuto amico/a… Oggi come ieri
sicuri che tutto questo non potrà mai essere dimenticato.

Ciao Carlo.

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Borgo Val di Taro PR
Quartiere San Rocco Borgotaro
Falò di Carnevale
10-02-2016


Sandrone  e la Polonia 1954
Carnevale anni 50
Lucia Tagliavini
E’ una domenica di Carnevale di tanti anni fa e il cortile si riempie di suoni, di vita. di colori.Iprimi ad arrivare sono mulattieri.cassonieri,contadini…..tutti a disposizione con i loro carri e i loro cavalli.Sono le 14 del pomeriggio per poco quella domenica si riusciva a pranzare,arriva gente ,tanta gente,in quel luogo, dove spesso ancora qua e là mucchi di neve aspettavano di sciogliersi al sole..:un’atmosfera gioiosa si sparge all’intorno….quel luogo sulle rive del Tarodine,di per sè squallido nel grigiore dei suoi capannoni grigio-cemento,si colora di maschere,di musica, di allegria….di risate ….Ecco!Tra tubi,pile di mattonelle,lastroni enormi di marmo bianco apparire due mascheroni di cartapesta enormi ,belli, alti. imponenti,offrivano a tutti lo loro bellezza . Continua a leggere »

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MOSTRA dedicata allo scultore ornatista borgotarese ALDO TAGLIAVINI (1906-1968) nei locali dell’ex convento agostiniano di San Rocco

A Massa
A Massa arrivai nel lontano 1965 per una lunga vacanza. Era un luogo di cui conoscevo alcuni
posti ma,solo allora ho avuto modo di osservarla minuziosamente assaporandola in tutti quei
particolari che, spesso sentiti raccontare dal papà,avevo trascurato nella mia mente.Lui, in quella
città ha perfezionato il suo sapere nell’arte della scultura,dell’architettura e dell’ornato,vi
frequentava infatti ,il Regio Istituto d’arte e,oserei dire con grande profitto. Continua a leggere »


Giornale Luce A0840 del 08/1931
Descrizione sequenze:Il ponte ferrroviario sulla linea Roma-Spezia ; veduta in campo lungo ; particolare della struttura che si sta edificando ; la locomotiva mentre avanza sui binari ; tecnici e addetti del cantiere assistono al passaggio ; il treno continua ad avanzare ; dai finestrini si affacciano i passeggeri ; passato il treno gli operai smantellano le traversine e i binari ; Continua a leggere »

Panorama
Silvano Ottonari
Cosi, tanto per passare il tempo.
Inizi anni cinquanta: poco lavoro, pochi soldi molta emigrazione. Molte famiglie avevano difficoltà ad arrivare a fine mese, la spesa si faceva con il “libretto” e si saldava il conto a fine mese o a fine anno per chi era andato a lavorare all’estero. Continua a leggere »

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Da Lucia Tagliavini
Natale a SRocco.Mago inverno era alle porte quando il quartiere ha iniziato ad immergersi in un mondo di iniziative atte a sprigionare stupore in chi, infreddolito, attraversava Via Libertà.Il tempo aveva cancellato le buone abitudini di anni fa, quando le festività natalizie erano sentite e per molti trascorse in casa Tagliavini dove il padrone di casa noto per la sua grande dote di essere ospitale con tutti, accoglieva,la vigilia di Natale, i tanti sanrocchini che avessero voluto godere del suo caloroso abbraccio augurale e del suo regalo al quartiere,al paese,alla vallata tutta:un presepe artistico eseguito in tutte le sue parti da lui con l’aiuto e l’amore degli operai della ditta..La festa del Natale a SRocco iniziava dentro quelle mura…la Vigilia, alle ore 21, grande tombolata con chi voleva partecipare e verso le 23 arrivavano panettoni e bottiglie di vino pronti per festeggiare…poi si partiva per la messa di mezzanotte in compagnia.A volte verso la chiesa , altre,quando il freddo era più intenso, erano le suore ad ospitarci nella loro cappella.Alcuni giorni prima di Natale fervevano i preparativi e allora il grande albero dal vetro di sala illuminava la strada con le sue luci colorate,quasi volesse segnalare ai passanti che là in quella casa ,la porta era aperta e l’artistico presepe aspettava il rientro dalla messa, per essere ammirato da chi avesse il desiderio di entrare, goderne la vista e gustare,come la tradizione di quella casa dettava,un buon ponce al mandarino che veniva offerto ai presenti, prima di riprendere la strada verso casa.E’ cosi che quando mi è giunta notizia del presepe che i sanrocchini con in testa Valerio avrebbero fatto, mi ha preso un grande entusiasmo pensando che quella tradizione abbandonata tanti anni fa, finalmente sarebbe tornata a risplendere. Quasi una stella su Via Libertà come quel tempo lontano ad allietare gli animi…Non sapevo certo quel che mi aspettava, ma la sorpresa fu tanta quando lo vidi in tutta la sua bellezza e particolarità!Una veste totalmente nuova lo avvolgeva nella cornice delle nuove forme artistiche della contemporaneità. Qualcuno aveva pensato di sostituire le statuine con le foto dei sanrocchini vicini… lontani…. “lontanissimi”se si pensa che c’era anche chi ha fatto Sanrocco moltissimi anni fa…realizzando una bella e suggestiva installazione….Bellissimo! in uno sfondo di una notte stellata, eravamo ancora tutti riuniti in quel luogo magico e mistico nello stesso tempo..Ognuno con la propria avventura di vita trascorsa in quei luoghi…Non a caso in questi giorni è arrivata la gradita notizia che SanRocco ha vinto il primo premio della rassegna dei presepi che era stata organizzata al Borgo…Raggianti Valerio e Milena, l’ideatrice di questa trovata all’insegna della modernità, che,nell’atmosfera natalizia di piazza Manara è stata premiata tra la felicità di tutti..Complimenti a Milena per questa bella idea innovativa!!Ma il quartiere quest’anno ha messo veramente il vestito nuovo quello delle feste importanti e cosi il mese di dicembre è stato denso di avvenimenti: dal tradizionale mercatino artigianale a scopo benefico della parrocchia portato avanti per tutte le domeniche del mese, alla festa di S.Lucia, dove bancarelle colorate in piazzale Lauro Grossi riempivano di gioia grandi e piccini e accoglievano con allegria e simpatia, chi attraversava Via Libertà per raggiungere il paese, dove la festa continuava più ricca che mai e densa di numerose iniziative…Anche in chiesa si respirava un’aria gioiosa:le ore precedenti la Messa di mezzanotte intorno al presepe una recita dei bambini del catechismo in Missione a Betlemme, allietava la serata intrattenendo i presenti. Ma non è finita qui perchè al Bar Iris,ex Gelateria Savoia in questi giorni ,si respirava aria di festa e l’immancabile Sign Sindaco era,come sempre presente a SRocco tra i partecipanti per gli auguri scoppiettanti degli ultimi giorni dell’anno:e’ entusiasmante ed incredibile a un tempo che Valerio riesca ad unire con la sua macchina fotografica ognuno di noi ma diciamo che quella sua bacchetta magica non basta,….ci vuole bontà, amore e tanta disponibilità e lui è in realtà tutto questo…devo dire però non è da solo,come si dice:”l’unione fa la forza” e il lato collaborativo a SRocco non manca….trova sempre chi gli da una mano…..Ancora grazie!!!!!!

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Borgo Val di Taro PR
Parrocchia di San Rocco Borgotaro PR
Messa di Natale 2015
Venerdì 25-12-2015


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